Alessandro Quatela

La passione per la musica nasce all’età di 13 anni in pieno elettro-pop anni ’80. 

Pur amando alcuni big della musica americana (Michael Jackson, Prince su tutti), la predilezione per il pop inglese ha principalmente influenzato il personale percorso musicale.

La passione per i sintetizzatori si è sviluppata grazie ad artisti come Howard Jones, Ultravox, Nik Kershaw, Eurythmics (per citarne alcuni)

Il primo synth arrivò all’età di 14 anni. Lo studio dei fondamenti della sintesi fu accompagnato da lezioni di organo che furono fondamentali per l’apprendimento delle basi dell’armonia e della tecnica.

In quegli anni mi avvicinai anche allo strumento della chitarra che aprì nuovi orizzonti in tema di espressività musicale.

La passione per la composizione si sviluppò da subito e potè realizzarsi con una delle prime workstation dotate di sequencer interno, il glorioso Korg M1.

Nonostante la militanza in diverse band, continuò l’attività compositiva ispirata principalmente alla musica elettronica il cui principale riferimento, per almeno un decennio, fu Jean Michel Jarre.

Nei primi anni 90 ottenni la qualifica di compositore in SIAE e incisi il primo lavoro di musica strumentale che comprendeva 15 brani che spaziavano dall’elettronica pura ad ambientazioni più orchestrali.

Negli anni crebbe anche la passione per il cinema che influì in modo importante sull’anima compositiva. I sistemi di computer music furono una vera e propria svolta nel processo creativo. L’utilizzo di Cubase aprì delle possibilità enormi e stravolse il modo di comporre musica.

Dai primi anni 2000 iniziò lo studio delle tecniche di orchestrazione. Tutto questo fu agevolato e incoraggiato da sample libraries orchestrali sempre più dettagliate e realistiche (Vienna Symphonic Library). 

Questi nuovi virtual instruments, insieme a sistemi DAW sempre più potenti, permettono di realizzare progetti dalla qualità sorprendente.


Le sequenze di film o di documentari, rimangono a tutt’oggi, le fonti d’ispirazione più entusiasmanti nella realizzazione di musica originale.


Infine l’attività ventennale in qualità di responsabile commerciale nel settore strumenti musicali, ha fatto maturare un’esperienza importante nel campo della comunicazione/marketing. Tali competenze sono un importante plus per la parte creativa che deve svilupparsi tenendo conto di obiettivi e guideline ben precise.


VITA PRIVATA


Buona parte del merito nello sviluppo della passione legata alla composizione musicale lo devo - oltre ai miei genitori - a mia moglie che mi ha sempre incoraggiato in tal senso e non ha mai ostacolato gli importanti investimenti in termini di hardware e software. Tali investimenti hanno permesso la realizzazione di uno home-studio di livello professionale.

Un ringraziamento anche ai miei due figli che hanno sempre sopportato le mie prolungate sessioni musicali,  caratterizzate da infinite prove, correzioni e ri-ascolti continui. Dei veri campioni di pazienza.

Ulteriore medaglia a mia moglie Sara, in grado di simulare interesse rispetto ai miei monologhi interminabili su plug-in e software musicali. 


Qui sotto un esempio di scoring-to-picture che, come ho già detto, rimane una delle mie più grandi passioni. Il lavoro è tratto da un contest Spitfire Audio. La sequenza è tratta dalla serie HBO “West World”

Never safe, never afraid 

(West World - HBO)

Video

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